Dal Caffè al Cancelletto: La Mia Storia di Transizione da Java a C#




Nel mondo della programmazione, è comune trovarsi di fronte alla necessità di apprendere nuovi linguaggi e tecnologie. Ad inizio anno, ho intrapreso un viaggio di transizione da Java a C#, un'esperienza che mi ha permesso di crescere professionalmente e di scoprire nuove potenzialità. In questo articolo, voglio condividere con voi le motivazioni, le sfide e le soddisfazioni di questo percorso.

Motivazione

La mia decisione di passare da Java a C# è stata guidata dalla ricerca di nuove sfide e dalla necessità di un cambio lavorativo. Sentivo il bisogno di rinnovare la mia carriera e di affrontare qualcosa di stimolante. Dopo aver discusso con la mia azienda, sono riuscito a trovare una posizione come Technical Lead in un progetto che richiedeva l'uso di C#. Questa opportunità mi ha permesso di immergermi in una nuova tecnologia e di ampliare le mie competenze.


Prime Impressioni

Le mie prime impressioni su C# sono state molto positive. Ho trovato alcune logiche e strutture del codice molto simili a Java, il che ha reso la transizione iniziale più agevole. Ad esempio, la sintassi di base e i concetti di programmazione orientata agli oggetti sono molto simili. Tuttavia, ho anche notato che C# offre una serie di funzionalità avanzate che rendono lo sviluppo più efficiente e piacevole.

Una delle prime cose che mi ha colpito è stata la sintassi di LINQ (Language-Integrated Query). LINQ permette di scrivere query direttamente in C# utilizzando una sintassi simile a SQL, il che rende il codice più leggibile e conciso. Ecco un esempio semplice di query LINQ che filtra e seleziona elementi da un array di numeri:

// Definizione della sorgente dati
int[] scores = { 97, 92, 81, 60 };

// Definizione dell'espressione di query
IEnumerable<int> scoreQuery = from score in scores
                              where score > 80
                              select score;

// Esecuzione della query
foreach (var score in scoreQuery)
{
    Console.Write(score + " ");
}
// Output: 97 92 81

Questo esempio mostra come LINQ possa essere utilizzato per eseguire operazioni di filtro in modo semplice e intuitivo.


Sfide Iniziali

Le principali difficoltà che ho incontrato riguardavano le differenze tra i due linguaggi e la mia abitudine di ragionare con il codice Java. Adattarmi a un nuovo modo di pensare e di scrivere codice è stato impegnativo. Ad esempio, la gestione degli eventi in C# è diversa da quella in Java, e ho dovuto dedicare del tempo per comprenderla appieno. Inoltre, alcune funzionalità di C#, come le espressioni lambda e LINQ, richiedono un approccio diverso rispetto a Java. Tuttavia, con pazienza e pratica, sono riuscito a superare queste difficoltà.


Strumenti e Risorse

Come strumenti, ho trovato di grande aiuto l'uso di Visual Studio Code come IDE. Essendo già familiare con Visual Studio Code per lo sviluppo in Angular, configurarlo per C# non è stato semplice, ma alla fine ci sono riuscito. Questo IDE offre potenti funzionalità di debugging e una vasta gamma di strumenti integrati che facilitano lo sviluppo. Ho seguito molti tutorial online e, in alcune circostanze in cui avevo difficoltà con il codice, mi sono fatto aiutare da ChatGPT. Questo mi ha permesso di risolvere rapidamente i problemi e di continuare a progredire nel mio apprendimento.


Progetti Significativi

Uno dei progetti su cui ho lavorato con C# è stato lo sviluppo di un sistema di gestione per un piccolo cliente dell'azienda. Questo progetto mi ha permesso di mettere in pratica molte delle nuove competenze acquisite e di apprezzare la potenza e la flessibilità di C#. Il sistema non era molto complesso ma ho potuto usare il CQRS pattern, magari ne parlo nel dettaglio in un prossimo articolo. È stato gratificante vedere il progetto prendere forma e risolvere problemi reali per l'azienda.


Confronto Tecnico

Dal punto di vista tecnico, ho notato diverse differenze tra Java e C#. Ad esempio, C# offre una gestione della memoria più avanzata grazie al garbage collector, e il supporto per le espressioni lambda e LINQ rende il codice più conciso e leggibile. LINQ, in particolare, è uno strumento potente per la manipolazione dei dati, che non ha un equivalente diretto in Java. Ecco un altro esempio di query LINQ che utilizza la sintassi dei metodi:

int[] numbers = { 5, 10, 8, 3, 6, 12 };

// Sintassi di query
IEnumerable<int> numQuery1 = from num in numbers
                             where num % 2 == 0
                             orderby num
                             select num;

// Sintassi dei metodi
IEnumerable<int> numQuery2 = numbers
                             .Where(num => num % 2 == 0)
                             .OrderBy(num => num);

foreach (int num in numQuery1)
{
    Console.Write(num + " ");
}
Console.WriteLine();
foreach (int num in numQuery2)
{
    Console.Write(num + " ");
}
// Output: 6 8 10 12


Questo esempio mostra come la sintassi dei metodi possa essere utilizzata per esprimere le stesse query in modo diverso. Tuttavia, ci sono aspetti di Java che continuo ad apprezzare, come la sua portabilità e la vasta comunità di sviluppatori.


Consigli per Altri

A chi sta pensando di fare la stessa transizione da Java a C#, consiglio di non avere paura delle sfide iniziali. Ogni nuovo linguaggio ha le sue peculiarità, ma con la giusta motivazione e le risorse adeguate, è possibile padroneggiarlo. Inoltre, consiglio di sfruttare al massimo gli strumenti disponibili e di partecipare attivamente alla comunità di sviluppatori per imparare dai colleghi. Non esitate a chiedere aiuto quando incontrate difficoltà e cercate sempre di sperimentare con nuovi progetti per mettere in pratica ciò che avete imparato.

Commenti

Post popolari in questo blog

#4 Space Invaders - Vola navicella....Vola - Unity Tutorial

Inbox & Outbox pattern - La consegna dei messaggi ai tempi moderni

I Behavior-Driven Development (BDD): La Magia dei Test che Parlano